Gruppo di "biblio-arte terapia" dinamico, estemporaneo, tematico, pensato per risvegliare in ogni persona la voglia di raccontare e raccontarsi, attraverso le parole dei testi, le immagini, i silenzi, le emozioni... perché a tavola c'è un Cappellaio Matto pronto ad ascoltarti e a guidarti nel suo mondo!

Laboratori di biblio-arteterapia per adulti
Incontri a tema in cui intrecciare racconti interrogando risorse. Il Cappellaio Matto serve il tè e...

"E quale rumore di sillabe per un orecchio che sogna.
Le parole, le parole sono gusci di clamori.
Nella miniatura di una sola parola, ve ne sono di storie!".
(Gaston Bachelard)

Fiabe della tradizione e fiabe dei giorni nostri costituiranno il materiale di partenza per un percorso di narrazione condivisa in cui affidarsi, tracciare, scavare ed elaborare parti di sé in un lavoro di disvelamento autobiografico e/o immaginativo attraverso poesie, lettere, diari, suoni, silenzi, fotografie, immagini, sapori e tutto quanto possa risultare significativo per il percorso di ciascun partecipante.

Al tavolo del Cappellaio Matto porti ciò che ti anima in quel momento, nei giorni prossimi all'incontro, che vuole dar voce e immagine condivisa transitando... o meglio, attraversando il filtro della metafora. Il Cappellaio usa lo stimolo dell'ipotesi, l'ipotesi di una parola che può agire interrogandoti. A tutti i partecipanti verrà chiesto di apparecchiare la propria visione di tavola del Cappellaio matto che verrà mostrata insieme al proprio volto in video per iniziare sorseggiando un tè insieme, attivando un momento di condivisione e convivialità pur nella distanza.

Ogni appuntamento è abbinato a un tema, legato al quale sei invitato a scegliere libri illustrati, di narrativa, cataloghi d'arte, ma anche foto o oggetti che in qualche modo raccontino qualcosa di te. A turno durante l’incontro ciascuno siederà virtualmente sul trono di Alice dove, grazie alla guida dal Cappellaio Matto, sarà stimolato a condividere questa scelta con gli altri, dando vita ad una comunicazione trasformativa in grado di svelare e rielaborare il proprio vissuto.

Nel corso di ogni incontro si indagheranno alcune delle tante simbologie suggerite da Gaston Bachelard nel libro "La poetica dello spazio". In particolare ci concentreremo sui concetti di:

Angolo, Cassetto, Soffitta

Inizia quindi anche per te, se deciderai di iscriverti, la ricerca delle briciole di Pollicino tra gli scaffali, i cassetti di casa tua, di una libreria, di una biblioteca, del mondo che "abiti". Crea la tua appartenenza alle 3 ipotesi attraverso fiabe, libri, immagini, fotografie, canzoni, scene cinematografiche, oggetti, poesie, parole, frasi, luoghi, fantasie, sospensioni, solitudini, tracce...