Violino

Violinista e studiosa di musica medievale formatasi con i maestri Brun, Marin e Pecaric per il violino moderno, Mangiocavallo e  Monti per il violino barocco e l’improvvisazione nella musica barocca. Ha collaborato con svariate orchestre ed ensemble.

Tra questi citiamo l’orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Ensemble Antidogma Musica, l’orchestra barocca “Gli Invaghiti”, l’Accademia dei Solinghi.

Si è dedicata inoltre agli strumenti medievali ad arco viella e ribeca , collaborando con gruppi specializzati nella prassi esecutiva medievale e rinascimentale quali Clerici Vagantes, Contrapunctum, Il sogno di Polifilo, Compagnia dell’Istituto Stanislao Cordero di Pamparato, Gli Invaghiti,con cui ha partecipato a rassegne e festival di musica antica in Italia e all’estero (Tastar de Corda, Festival dei Saraceni, Festival della Via Francigena Canavesana, Festival della musica antica e contemporanea Antidogma Musica, Festival de Arte Sacro de Madrid, Cantar di pietre (Lugano), Kalenda Maia e altri).

Nel 2000 ha fondato l’ensemble Azimants Amors Veraia specializzato nel repertorio trobadorico, con cui ha svolto, con il contributo della Regione Piemonte, attività concertistica, didattica e di ricerca, tenendo lezioni presso le Università di Torino e Chambéry sul rapporto tra il testo poetico nei suoi aspetti metrici e retorici, e la musica.

Attualmente suona con il trio Debonair realizzando reading- concerto in cui il compositore Marco Emanuele accosta alle proprie composizioni in stile neoclassico suggestivi testi letterari (L’anno che uccisero Rosetta(Perissinotto), Frammenti di un discorso amoroso (Barthes), Orlando (V.Wolf), Mirra (Alfieri), Fedra (Valduga), di cui si è da poco realizzata l’incisione discografica, e il teatro alla moda (B.Marcello). Collabora con l’Ensemble Musas (Musicae Sabaudiae Amicorum Societas) offrendo all’ascolto musiche di autori piemontesi sei-settecenteschi inediti trascritte dal musicologo Paolo Cavallo contestualizzate da letture relative ad avvenimenti storici (Intorno ad Alessandro Stradella: di musica, d’amore, di sangue nel Piemonte di fine 600; Il miracolo del santissimo Sacramento di Torino e la festa musicale del 1753; e altri). Inoltre fa parte del gruppo Almamantra che propone rielaborazioni e improvvisazioni in chiave meditativa su musica antica, recentemente registrate per la casa discografica Aliodie.

Ha insegnato educazione musicale nelle scuole medie, solfeggio alla Scuola Civica di Musica di Mondovì e violino privatamente e per associazioni musicali.
Attualmente è insegnante di violino per l’Associazione Giovani Musicisti.